Ecosystems for today's Architectures. The Birth of Green Bodies / Corpi Verdi: Ecosistemi per le Architetture di oggi

If an “ecosystems” approach to architecture should take place, then architecture must belong simultaneously to the concrete materiality of the matter and to the electronic materiality of Information Technology. We do not live in the never-ending flat plateau of infinitive space, but in the curvilinear, negotiable, topological world of planet earth! We are in a “cosmos” of interconnected forces and limited resources. Electronic and ecological thinking are both based on interconnections. Architecture should not produce one “object” but a series of methods to implement relationships and families of solutions. Reference to Richard Buckminster Fuller, Vladimir Vernadsky and John Allen are used to reinforce these concepts together with some examples of current research. The article concludes by pointing out six characteristics of an ecoystems approach.

Se si dovesse realizzare un approccio “ecosistemico” all’architettura, allora l’architettura dovrebbe appartenere contemporaneamente alla FIsicità del mondo materiale e alla realtà dell’Information Technology. Non viviamo più nel mondo piatto euclideo di uno spazio infinito, ma nel mondo curvilineo, negoziabile e topologico del pianeta terra! Siamo in un “cosmo” di forze interconnesse e di risorse limitate. Il pensiero elettronico ed ecologico si basano entrambi su “interconnessioni” dinamiche. Di conseguenze l’architettura non dovrebbe più produrre un “oggetto” ma una serie di relazioni non più soluzioni, ma famiglie di soluzioni possibili. I riferimenti a Richard Buckminster Fuller, Vladimir Vernadsky e John Allen sono usati per rafforzare questi concetti insieme ad alcuni esempi di ricerche attuali. L’articolo si conclude evidenziando sei caratteristiche di un approccio agli ecosistemi per la nascita di un nuovo paradigma architettonico, quello dei Corpi verdi.